“Se potessimo dare ad ogni individuo la giusta quantità di nutrimento ed esercizio fisico, non troppo poco e non troppo, avremmo trovato la strada per la salute”. Così si esprimeva Ippocrate, il padre della medicina, nel IV sec a.C. Da allora siamo molto progrediti nelle conoscenze e nella tecnologia, ma la verità di questa affermazione non ha perso nulla del suo significato. Da un lato mangiamo troppo e male e ci muoviamo poco. Dall'altro, rincorriamo inutilmente un ideale astratto di perfezione fisica che non ci appartiene. Ma noi siamo molto più che perfetti: siamo unici! Questo è il principio di base che mi guida nell'approccio alla nutrizione.